di Sara Lauricella
Marcoledi 31 luglio 2013 protesta a doppio fronte dinanzi al palazzo istituzionale di Montecitorio. Già dal 23 luglio una rappresentanza di disabili che attendono risposte riguardo l’avvio della sperimentazione del “metodo Stamina” sono in protesta sotto il sole cocente di quest’estate in attesa di essere almeno ricevuti dal Ministro della Salute o da un incaricato ed a loro alle 16.30 si aggiungeranno il Comitato delle Famiglie disabili gravi e gravissimi per protestare verso il decreto che approverebbe l’inserimento nel modello ISEE di tutte le voci relative ai sostegni economici elargiti dallo stato a parziale tutela delle persone con disabilità.
Sono attesi diversi pullman provenienti dal Sud Italia e diversi gruppi familiari anche dell’interland romano per protestare a viva voce contro il tentativo di peggiorare ulteriormente le già precarie situazioni dei disabili. Parteciperanno alla doppia manifestazione anche associazioni e gruppi a tutela dei cittadini con la presenza di testate giornalistiche, radio e tv. I familiari che protestano per il nuovo modello ISEE ed i disabili che attendono quantomeno di essere ricevuti per avere notizie e chiarimenti sulle possibilità che parta la sperimentazione della cura con le cellule staminali sono un chiaro segnale che il mondo della disabilità comincia ad essere in rivolta e che le risposte su tematiche così importanti non possono essere eluse dalle nostre istituzioni.